Come arredare la camera di tuo figlio pensando anche alla sua salute

Come arredare la cameretta è un argomento che sta da sempre molto a cuore a noi mamme: già durante l’attesa, verso la fine della gravidanza, sentiamo il bisogno del nido e ci lanciamo a progetti di camerette per neonati, armate di riviste e pennelli. Quella cameretta viene poi vissuta dai nostri bambini e diventa un po’ il loro mondo magico finchè… non è ora di un restyling che di solito coincide con la necessità di fare spazio a una postazione per lo studio.

Come arredare la camera di tuo figlio pensando anche alla sua salute: scegliere una postazione ergonomica

Si parla spesso di ergonomia sul luogo di lavoro, ma è importantissimo predisporre una postazione ergonomica anche nella cameretta di tuo figlio. E’ anzitutto un fatto di salute! I bambini passano molte ore sui banchi sia a scuola che a casa per i compiti e diventa importante avere una cameretta che abbia uno spazio sicuro e progettato secondo le regole dell’ergonomia, con oggetti e mobili funzionali e versatili.

Non parlo di scelte di stile o temi: l’ergonomia prescinde da colori o soggetti! Sta a te decidere se lo stile della cameretta del tuo bambino sarà di design, nordica, girly, country, minimalista. Non parliamo di gusti, ma di oggetti e funzioni.

Oggigiorno in commercio trovi moltissimi arredi ergonomici e i prezzi non sono più proibitivi come tanti anni fa, anche se non è bene lesinare su prodotti che hanno comunque vita lunga. Molti di questi arredi sono pensati infatti per accompagnare il bambino nella crescita: sedie per scrivania per ragazzi ergonomiche, lampade da tavolo che evitano l’affaticamento visivo, scrivanie con piano reclinabile e regolabili in altezza, vernici ecologiche all’acqua per mobili e pareti, tessili in cotone bio.

Come arredare la camera di tuo figlio pensando anche alla sua salute: cosa devi considerare al momento dell’acquisto

Al momento di scegliere assieme al tuo bambino la sua nuova postazione per lo studio, devi assolutamente considerare alcune caratteristiche fondamentali che sono legate proprio all’ergonomia.

L’altezza del piano è importantissima e va scelta in relazione all’altezza del bambino: per questo motivo le scrivanie da adulto sono inutili e sconsigliate perché il bambino non può appoggiare i gomiti e quindi inarca le spalle, tendendo la schiena e rischiando dolori lombari. Proprio perché l’altezza del bambino varia rapidamente, la scrivania dovrebbe essere cambiata di frequente. La soluzione sono le scrivanie con le gambe regolabili (tipo viti) o anche i piani da installare a muro (che dovrai semplicemente innalzare di tanto in tanto).

Anche l’ampiezza del piano è importante perché il bambino deve trovare spazio per più libri e quaderni insieme, oltre al proprio braccio, per un appoggio corretto e completo del polso. Dal punto di vista della postura, sarebbe meglio che il piano della scrivania si possa inclinare (regolabile) in modo da non dover curvare il collo in maniera poco naturale.

La sedia è altretttanto importante: è meglio che sia regolabile non solo in altezza, ma che abbia anche uno schienale alto ed ergonomico, proprio simili a quelle che usiamo noi adulti in ufficio. Come si regola una sedia ergonomica per bambini? Fai sedere il tuo bimbo e osservalo: fianchi, ginocchia e caviglie dovrebbero formare un angolo di 90 gradi e i piedi non dovrebbero penzolare. In tal caso puoi aggiungere uno sgabello.

Altro elemento importante è la luce. Esistono milioni di lampade da tavolo: bianche, nere, colorate, con luce fredda o calda, low-cost o di design… falla scegliere al tuo bimbo ma bada che il fascio luminoso possa essere indirizzato e che, possibilmente, la luminosità sia regolabile (chiedi che abbia un dimmer). La posizione giusta, se il bambino non è mancino, sarebbe lateralmente a sinistra: se lo spazio sul piano è poco puoi posizionarla a muro o optare per una a stelo che appoggerai a terra.

Accessori: il resto sono appunto… accessori! Importante dotare lo spazio per lo studio con una serie di accessori volti a organizzare gli oggetti, come portapenne, scatole con cassettini, portadocumenti, che faciliteranno anche l’organizzazione mentale del bambino. Potete divertirvi a rivestire i portapenne con stoffe colorate o con carta adesiva o a etichettare le scatoline… insomma, a questo punto siete arrivati alla parte creativa e divertente del restyling della cameretta!

Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld

Photographer

https://www.sissiworld.net/aboutme/

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