CIFF Kids è sempre la fiera più stimolante per noi: rispecchia al 100% il nostro stile e la nostra filosofia letkidsbekids e, non da ultimo, troviamo tantissimi brand attenti all’ambiente e alla sostenibilità.
Come ad ogni edizione di CIFF Kids, anche l’edizione di gennaio 2018, che ha presentato a buyer e stampa le collezioni moda bambino per l’autunno/inverno 2018/19, è stata ricca di incontri, conferenze, panel.
CIFF Kids ha riunito le collezioni autunno/inverno 2018/19 non solo nel settore della moda bambino, ma anche nel settore del lifestyle, sempre più importante e che abbraccia un panorama ampio di brand, dall’arredo agli accessori.
Per le collezioni invernali, CIFF Kids mostra anche un ottimo panorama di abbigliamento tecnico e outdoor, con tanti marchi nuovi da tenere in considerazione per gli inverni rigidi o per le occasioni ski.
Interessantissima la conferenza tenuta da PEJ Gruppen sulle tendenze nella moda bambino per autunno/inverno 2018/19: stili, materiali, palette di colori, moodboard che ci portano come sempre a guardare oltre le attuali stagioni e a spingerci nelle tendenze della moda addirittura fino al 2020! La stagione autunno/inverno 2018/19 vede un’evoluzione quasi naturale della palette di colori che abbiamo già osservato nella stagione invernale che si è appena conclusa: ocra, gialli, marroni, caramello si affermano sempre di più, così come anche i grigi, mentre i tocchi di colore sono a base di un vitaminico arancio. Anche i lilla e viola si affermano, in un range meno ampio e più contrastato: si passa così dai lilla chiari ai viola profondi. La gamma dei blu si fa molto nordica, richiamando appunto il cielo delle northern lights, le luci del nord.
Il tema di fondo di tutte le collezioni autunno/inverno 2018/19 è la libertà, declinata in 4 temi principali secondo l’analisi di PEJ Gruppen: la libertà di essere neutrali, la libertà di essere curiosi, la libertà di pensare in maniera globale e la libertà di parlare apertamente.
Essere neutrali vuol dire essere se stessi, non necessariamente avere un’opinione su qualsiasi cosa ma focalizzarsi su ciò che è essenziale davvero. Questo trend sposa sicuramente la filosofia del less is more che nella moda si traduce in linee pulite, la forma che segue la funzione, l’eliminazione di fronzoli. I colori sono i rassicuranti marroni, beige, grigio, che ben si mixano con gli azzurro/rosa polvere o anche i blu e viola scuro.
La libertà di essere curiosi nel mondo kids è importante, a mio avviso, anche dal punto di vista educativo: ci porta verso i limiti, verso l’ignoto, verso lo sconosciuto e l’universo. Il tema abbraccia anche il lato mistico e intimo dell’essere umano, così come le luci del nord, con i loro colori. La palette spazia dal viola al blu, più o meno scuri, illuminati da oro, dal giallo, dal beige, mentre stampe, denim e tessuti tecnici la fanno da padrone.
Pensare globalmente significa viaggiare al di là dei propri confini (fisici e mentali) e trarre ispirazione dal mondo e dagli animali: in kids fashion questo si traduce nelle stampe animalier o nelle stampe floreali e animali, con palette di colori che variano dal beige, rosa, verde muschio, fino a blu, grigio, bordeaux.
Parlare apertamente vuol dire azione, libertà di scambio, di muovere limiti e confini: un trend fortemente moderno, urbano, che si traduce in una sorta di street style dove lo stile sporty e i colori più accesi, come il rosso, l’arancio, il nero, si contrappongono a giallo, blu, grigio.