La nostra carta di identità potrebbe non comprendere solo la nostra fototessera e i nostri dati. Noi siamo fatti di milioni di piccoli pezzi, ognuno dei quali ha una sua importanza specifica, ognuno dei quali ci caratterizza in modo unico.
Avete mai pensato a quanto l’olfatto potrebbe giocare una partita al nostro fianco? Senza dover necessariamente scomodare Proust, di sicuro vi sarete rese conto di quanto spesso il solo sentire un odore ci riporti alla memoria un preciso attimo e ci riporti quasi fisicamente a riviverlo, per quanto sia distante nel tempo e nello spazio diverse ere geologiche.
Non importa quanto un ricordo sia sepolto sotto strati e strati di altra vita, un odore o un profumo saranno sempre in grado di avere il giusto attrezzo per scavare in mezzo a tutti quegli strati e riportare alla luce qualcosa che pensavamo sopito.
Proviamo a girare questo concetto e ci renderemo conto di quanto sia importante: avete mai pensato che potremmo essere proprio noi, quel ricordo importante?
Immaginate di rimanere perfettamente stampigliate nella memoria di qualcuno anche grazie al vostro profumo: un giorno, chissà dove e chissà quando, questa persona sentirà il vostro stesso profumo, magari in tram, o magari su un’altra pelle, e improvvisamente voi sarete ancora lì, a brillare davanti ai suoi occhi increduli. Sfruttate un profumo che possa farsi ricordare e, nello stesso tempo, riportare direttamente a voi. Affidatevi, ad esempio, al magico bouquet di un profumo Gucci.
GUCCI BLOOM: PENSARE A VOI SARA’ PENSARE A UN CAMPO FIORITO
Se è vero – come è vero – quanto abbiamo scritto qualche riga più su, capite bene che dobbiamo affidare la nostra carta di identità olfattiva solo a dei professionisti del campo, evitando improvvisazioni e taroccamenti: dobbiamo iniziare il prima possibile e cercare di non cambiare mai fragranza, così che quello diventi il NOSTRO profumo, quasi nostro e di nessun’altra.
Perché non provare con Gucci Bloom? La sua essenza è stata creata da Alessandro Michele per la celebre casa di moda italiana. Una donna moderna, vivace e sensuale, sarà pronta a essere sottolineata da questo profumo ricco di fiori, un autentico campo fiorito sul vostro collo, sui vostri polsi, nell’incavo del vostro ginocchio. Pura poesia alla tuberosa, un bouquet di fiori bianchi da perderci la testa. Un’essenza cipriata e delicatissima, ma in grado di farsi ricordare come poche altre.
Sboccerete anche voi ogni giorno, come se la primavera fosse tutta racchiusa sulla vostra pelle, non importa quanto i rigori dell’inverno cerchino di mordere alle caviglie. Sarete fresche e variopinte, mentre il gelsomino lavorerà all’immagine mentale che chi vi ha di fronte si farà di voi.
Oltre a tutto questo, il primo utilizzo in profumeria del Rangoon Creeper, un fiore unico scoperto nel sud dell’India e sconosciuto a qualsiasi altra essenza, per conferirvi un tocco di unicità che, quando bisogna essere ricordate, di certo non guasta.
Fate affidamento sul vostro olfatto e anche su quello altrui, perché difficilmente l’istinto che questo senso racchiude vi porterà su una strada non degna di essere percorsa.