Il Re Leone: al cinema, a teatro o in DVD, una storia da raccontare ai bambini
Il musical “The Lion King”, nella sua edizione londinese, ha per noi un significato intimo e profondo. Ma al di là di questo, a pochi giorni dall’uscita del live movie Disney, Il Re Leone è un racconto – che tu lo voglia leggere, vedere in versione musical, riesumare in versione cartone animato o che attenda con impazienza la novità del live catino – da far conoscere assolutamente ai tuoi bambini.
Perché Il Re Leone é importante ed educativo?
É il cerchio della vita. È un momento di riflessione per noi e per loro: noi, che come figli portiamo la nostra eredità nella vita, i geni e i pensieri dei nostri genitori. Noi, che come genitori vorremmo essere sempre presenti nella vita dei nostri figli, oggi come per sempre.
É il cerchio della vita, che ci fa riflettere sul non esserci più, sulla morte e sulla vita. Che ci dà occasione di spiegare la morte, ma anche la vita, che ci dà una speranza di contatto con chi non c’è più, con gli antenati che ci guardano da lassù e vegliano su di noi e sulle nostre azioni.
Su questo ultimo aspetto il musical é estremamente toccante, molto più intenso e suggestivo del disegno di animazione e del racconto, anche grazie alla canzone – l’unica che non è nella versione cinematografia – “They live in you” e alla sua reprise “He lives in you” (cerca su Spotify l’album!)
Ma Il Re Leone non è solo vita e morte, é anche spunto di riflessione sull’obbedienza, sulla fretta di crescere, sulla gelosia e invidia… sulla famiglia e sul sangue che ci lega, sempre.
Il Re Leone: il 21 agosto arriva nelle sale il live action Disney
Dopo il grande successo de Il Libro della Giungla, dove oltre a Mowgli interpretato da Neel Seti c’erano pochissimi attori e molti animali ricreati in CGI (una tecnica fotorealistica), il regista Jon Favreau è stato chiamato a realizzare il live action Disney de Il Re Leone: una grande sfida, dato che questa volta i personaggi sono tutti animali.
La critica sul web si divide, ma purtroppo la sensazione generale è di un live action non riuscitissimo, soprattutto per quello che riguarda le parti più emotive, trovate da tutti coloro che hanno assistito alle varie presentazioni e prime poco coinvolgenti. L’animazione perfetta dei personaggi animali ricreati a computer va a scapito dell’espressività dei personaggi stessi.
Il film presenta un cast di voci stellare con Donald Glover nei panni di Simba, Beyoncé Knowles-Carter nel ruolo di Nala e il veterano James Earl Jones che riprende il ruolo di Mufasa. Nella versione italiana, Marco Mengoni ed Elisa hanno doppiato rispettivamente Simba e Nala. Accanto a loro, Luca Ward nei panni di Mufasa e Simone D’Andrea in quelli di Scar, lo zio cattivo.
Noi lo vedremo, sicuri che difficilmente il live action potrà eguagliare il musical londinese, che porta a teatro un vero turbinio di emozioni sia dalla recitazione degli attori sia dalle scenografie e dalle musiche. Difficile da replicare.