Infantium Victoria: l’eccellenza nell’abbigliamento biologico per bambini

E’ ormai (e per fortuna aggiungerei!) facile trovare abbigliamento biologico per bambini: basta guardare ai marchi del Nord Europa (ma ci sono anche tante eccellenze italiane, spagnole, francesi…) e grazie ai tanti rivenditori online, con qualche giorno di attesa, possiamo ricevere a casa stupendi kids outfit bio.

L’abbigliamento biologico per bambini guarda in genere al quotidiano: tute, magliette, felpe, jeans… tutti i capi del vestire casual sono facilmente reperibili, ma se cerchiamo qualcosa di particolare, di unico, da usare nelle occasioni speciali, il cerchio si stringe e i brand diventano davvero pochissimi.

Infantium Victoria è uno di questi, anzi è molto di più di un marchio di fascia alta nell’abbigliamento biologico per bambini: Infantium Victoria è un approccio completo a uno stile di vita sostenibile, che include anche il bio, il vegan, lo slow fashion.

Infantium Victoria: l’eccellenza nell’abbigliamento biologico per bambini

La collezione AW18 di Infantium Victoria è stata lanciata il 15 agosto e si intitola Marine Symbiosis: gli abiti, declinati nei colori cari al brand, come il nero, il blu elettrico, il beige, il verde salvia, si arricchiscono di dettagli che richiamano il mare. Dettagli 3D, che forniscono un rilievo e quasi un’esperienza tattile, per vivere la collezione con i cinque sensi.

Ecco un abito dalla linea ad A, con un pannello frontale asimmetrico e con la scollatura ottagonale, elemento distintivo della collezione Marine Symbiosis, con le pieghe sul petto che richiamano quelle sulla gonna. La vita è elasticizzata, così come i polsi: un design unico che rende questo abito perfetto per ogni occasione, dalla festa importante alla domenica al ristorante, dalle festività natalizie (da combinare con accessori sul rosso, o magari tartan) alla festa della scuola. Il tessuto, bio certificato GOTS, mantiene le linee del modello pur rimanendo morbido e comfortevole.

Infantium Victoria conosce bene i bambini e… ha aggiunto a questo modello due tasche anteriori, nascoste nelle cuciture laterali e perfette per conservare i tesori dei vostri bambini.

Infantium Victoria: il brand

Infantium Victoria è un marchio giovane: fondato nel 2014 da Julia Gaydina e Dinie van den Heuvel, è specializzato in abbigliamento biologico e vegano di alta gamma per bambini. Una vera alternativa al fast fashion, non solo a livello estetico ma anche etico: non solo si usano materiali bio e ecosostenibili, ma si produce e si distribuisce in modo sostenibile e i salari sono equi, dettagliati e trasparenti per ogni capo.

Lo stile di Infantium Victoria, sebbene ogni collezione abbia il proprio tema, è sempre influenzato da un profondo fascino per i temi romantici e nostalgici. Il design è moderno e sofisticato ma non dimentica che si rivolge a bambini: sono indumenti comunque pratici, che non impediscono il movimento durante il gioco, pieni di individualità e stimolanti allo stesso tempo.

Infantium Victoria: cosa significa slow fashion?

Sai cosa significa slow fashion? E’ il contrario del fast fashion, degli abiti di Zara, H&M, Primark, di abiti diventati usa e getta, che non tutelano ambiente e lavoratori nei processi produttivi e rappresentano la seconda industria più inquinante al mondo, dopo quella petrolifera. Lo slow fashion è un consumo consapevole: si acquista meno e meglio, si comprano abiti fatti per durare, realizzati da manodopera retribuita equamente e con materiali di qualità, possibilmente ecosostenibili.

I modelli Infantium Victoria sono realizzati tutti a mano dall’atelier D’andt a Lier, in Belgio, e sulla base di questi modelli viene realizzata la produzione in Nord Reno-Vestfalia, in Germania, Portogallo, Spagna e India, sempre con un utilizzo sostenibile delle risorse, una corretta gestione dei rifiuti, condizioni di lavoro etiche.

Il cotone organico, certificato GOTS, arriva dall’Italia, dalla Francia, dalla Svizzera, dal Portogallo. Il tulle, difficilissimo materiale da avere certificato bio, arriva dall’Olanda. Il lino, uno dei tessuti più antichi al mondo, arriva dal Belgio. Anche i materiali di finitura, come nastri, lacci, bottoni, hanno tutti un’origine ben tracciata e determinata. Nulla è lasciato al caso.

Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld

Photographer

https://www.sissiworld.net/aboutme/

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