Menarini e Telefono Azzurro: uniti per un futuro migliore

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I bambini sono il nostro futuro,

il nostro compito è quello di proteggerli.

Menarini, primo gruppo farmaceutico italiano nel mondo (fonte IMS world Review Pack) con sede a Firenze, ha deciso di collaborare con Telefono Azzurro in un importante progetto, unico al mondo, per aiutare le tante piccole vittime di abuso, spesso senza voce, creando una rete antiabuso di 15mila pediatri e medici di base “sentinella”.

Per fare emergere il malessere infantile e adolescenziale “sommerso”, Menarini è la prima azienda farmaceutica che si impegna costituendo un network sanitario contro la violenza sui minori, in collaborazione con Telefono Azzurro, Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI).

I pediatri e medici sentinella saranno sensibilizzati e formati in modo da riconoscere e intercettare i segnali di eventuali abusi: a partire da quelli inespressi di disagio e sofferenza del bambino, a tutela e promozione del suo benessere. Inoltre, i tredici ospedali pediatrici più importanti del Paese, saranno coinvolti come punti di riferimento dei medici e come centri dove poter affrontare l’emergenza e la fase di recupero successiva all’intervento per proteggere i bambini dalle violenze.

Qualche dato

A volte i dati ci aiutano a capire la portata dei problemi e delle emergenze: dalla ricerca realizzata da Telefono Azzurro e Doxa Kids pubblicata nel 2016, su un campione di 600 ragazzi tra 12 e 18 anni e 600 genitori in tutta Italia, è emerso come tra i diritti fondamentali, il “Diritto alla protezione dalle violenze e abusi”, è ritenuto dal 33% dei casi il secondo diritto tra quelli meno garantiti. Mentre il 27% dei bambini ritiene che il “Diritto alla crescita sana e alle cure migliori” non sia rispettato a sufficienza. Inoltre, il 57% degli intervistati afferma che la propria famiglia ha risentito del peso della crisi economica: dalla ricerca è emerso che i bambini risentono fortemente dello status socio-economico in cui vivono – a maggior ragione se sottoposti ad alti livelli di stress – presentando conseguenze nel lungo termine e nell’età adulta, sia a livello di salute fisica, che psicologica.
Non è un problema nuovo, ma la ricerca conferma che la diffusione di Internet ha profondamente modificato l’accezione dell’abuso: il mercato della pedo-pornografia aumenta molto rapidamente ed esponenzialmente sia a livello mondiale, che nella realtà italiana. Inoltre Internet amplifica la portata del cyberbullismo, favorendo copertura ed anonimato e rendendo difficile l’identificazione dei primi segni di allarme: il 12% dei ragazzi è stato vittima di bullismo online, da parte di coetanei o ragazzi più grandi.

Il Presidente e Vicepresidente del Gruppo, Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, hanno dichiarato che “Menarini è molto orgogliosa di essere la prima azienda farmaceutica a sostenere un progetto unico nel suo genere, che rappresenta un esempio per tutti gli altri paesi e punto di partenza di un programma internazionale promosso dall’International Center for Missing and Exploited Children (ICMEC), che porterà l’Italia al centro di una grande rete di interesse nella lotta contro l’abuso sui minori”.

Pubblicato da

Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld Photographer https://www.sissiworld.net/aboutme/

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