Ora solare 2016: come affrontare il jet-lag da cuscino 

Dormire bene fa vivere meglio. Se siete mamme probabilmente non dormite benissimo… dalla gravidanza!

Qualcuno mi disse che l’ansia del genitore cominciava con il test di gravidanza… e in effetti aveva ragione! Notti insonni per i malanni, notti di ansia per il terremoto o notti di poppate e malattie esantematiche… Ci abituiamo a dormire meno, il nostro sonno si fa meno profondo e nonostante ciò tutto ha un suo equilibrio. Precario, ma c’è!

In periodi delicati come quello del ritorno all’ora solare 2016, atteso tra la notte di sabato 29 e domenica 30 ottobre, quando le lancette dell’orologio dalle 3.00 torneranno a posizionarsi sulle 2.00, il nostro orologio interno biologico fa fatica a capire cosa accade proprio come in un jet-lag.

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Ecco un decalogo di consigli da esperto, tratti dalla “Piccola Guida al Benessere del Sonno” che Dorelan ha deciso di pubblicare per l’occasione. Per non farsi sopraffare dall’effetto jet lag e continuare (o iniziare) a dormire sonni tranquilli.

Secondo la World Association of Sleep Medicine, il sonno è la migliore medicina della salute.

Per questo Dorelan ha scelto di pubblicare la sua “Piccola Guida al Benessere del Sonno” proprio in un momento dell’anno particolarmente delicato, come quello del ritorno all’ora solare, spesso causa di irritabilità, cambi di umore, incapacità di concentrazione ma, soprattutto, di disturbi e alterazioni del ciclo del sonno.

Ecco un sunto con 10 consigli da esperto per dormire bene e vivere meglio.

 1) Scegliere il cuscino giusto

Per chi dorme in posizione supina: cuscini troppo alti creano tensione ai muscoli del collo e un peso eccessivo sulle vertebre dorsali. Se troppo bassi, causano la compressione delle vertebre cervicali e l’irrigidimento della muscolatura. Per chi dorme su un fianco, un cuscino non adatto costringerà la colonna a perdere la sua naturale linearità.

2) Essere regolari

Mantenere una continuità tra gli orari di riposo e quelli di risveglio è la base per il buon funzionamento dell’orologio biologico.

3) Coccolarsi con la giusta attività fisica

È un toccasana per il riposo, con l’accortezza di non cimentarsi in sport intensi che stimolino l’adrenalina nelle ore che precedono il sonno. Molto meglio preparare il corpo con posizioni particolarmente indicate di yoga o stretching serale.

4) Preferire cibi adatti a un buon riposo

Lo sono, ad esempio, il riso e l’orzo, le verdure in generale perché leggere – in particolare carote e pomodori –, il basilico che ha un effetto digestivo e rilassante e i latticini freschi. Meglio non assumere eccitanti, come caffè, tè, alcool e anche tabacco, almeno 4 ore prima di dormire.

5) Fare attenzione ai “riposini”

Possono essere traditori. Per un reale effetto benefico basta non oltrepassare la i 30 minuti.

6) Curare la qualità dell’ambiente

La salubrità della stanza in cui si dorme è fondamentale: deve essere preservata da ogni tipologia d’inquinamento indoor. È bene anche non eccedere con il caldo, ricordando che la temperatura ideale per dormire è tra i 18 e i 20°C. Non dimenticare infine di areare la camera almeno una volta al giorno, soprattutto se si soffre di allergie.

Fare attenzione anche all’umidità dell’aria (gli igrometri si reperiscono anche su Amazon a prezzi accessibili), che dovrebbe essere compresa tra X e y, soprattutto nella stagione invernale e in caso di malattie respiratorie. Se necessario, dotatevi di un umidificatore (noi abbiamo scelto questo a caldo di Chicco).

7) Mettere un freno allo stress

Un sonno sano inizia prima di essere sotto le coperte. Ci sono azioni che ne aiutano moltissimo la preparazione, come un bagno caldo, distendersi e rilassarsi, praticare la meditazione o, meglio ancora, inventarsi un personale rituale della buona notte.

8) Chiedere aiuto dalla natura

Favorire il rilassamento con tisane naturali: perfette quelle di camomilla, valeriana, fiori di biancospino o melissa. Ecco la mia tisana preferita: Lovely Night di Lov Organic

9) Non dimenticare la cromo e l’aromaterapia

I colori e i profumi hanno la loro importanza anche nel mondo notte. Meglio privilegiare le tinte blu, verdi e rosa; tra le fragranze, il gelsomino e la lavanda.

10) Dire “buonanotte” alla tecnologia

La stanza da letto è un guscio di relax e intimità, non un prolungamento del salotto o dell’ufficio. Imparare ad abbondonare cellulari, Tv, videogiochi, aiuta a godere, senza strumenti esterni, del benessere che deriva da un riposo di qualità.

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Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld

Photographer

https://www.sissiworld.net/aboutme/

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