Parco Zoo Falconara: un’esperienza tra natura e animali

Sissi ama gli animali e come ogni bambina fin da piccola ha imparato i nomi e versi degli animali, giocato con la fattoria parlante, visitato fattorie didattiche… abbiamo in casa due gatti, diventati nel tempo suoi fedeli amici.

Una visita allo zoo era d’obbligo!

In realtà il Parco Zoo Falconara non è il nostro primo zoo (ci avete visto nei social e nelle dirette in questi anni: abbiamo visitato tanti parchi, bioparchi e parchi zoo in giro per l’Italia e l’Europa)… e a dirla tutta non è neanche la nostra prima volta a Falconara! La prima volta che abbiamo visitato Parco Zoo Falconara era estate inoltrata e Sissi aveva circa 2 anni e mezzo: una bella esperienza… di cui però ad oggi non ricordava nulla!

Abbiamo deciso di ripetere quest’esperienza con una bambina più consapevole, ugualmente attratta e appassionata agli animali, ma con maggiore curiosità per le abitudini di ogni specie… inoltre – complice la sua recente passione per la serie di film di animazione di Madagascar – alcuni animali hanno catturato particolarmente la sua curiosità!

Parco Zoo Falconara

Il Parco Zoo Falconara si estende per circa 60.000 mq su una collina a Falconara Marittima. Negli anni questo parco si è evoluto e trasformato: nel 1968, nato su iniziativa privata, era un parco giochi per bambini con altalene, scivoli e piccole casette delle fiabe e ospitava pochi animali, soprattutto domestici. Dopo alcuni anni, il parco giochi si è arricchito di nuove specie animali, diventando un vero e proprio Zoo: uccelli ed in particolare felini. Negli anni anche lo staff tecnico si è ampliato e specializzato: oggi il Parco Zoo Falconara conta su una equipe di Biologi, che ne curano l’aspetto didattico-educativo, e altre su altre importanti figure professionali, come il veterinario e lo zoologo.

Dagli anni ’80 il Parco Zoo Falconara è membro dell’U.I.Z.A. (Unione Italiana Zoo e Acquari, nata nel 1971), associazione raggruppa gli Zoo ed Acquari Italiani che rispondono ad un determinato codice etico e tiene costantemente informati i suoi membri sulle norme e leggi da rispettare in materia. Parco Zoo Falconara ospita specie molto importanti, tante minacciate di estinzione e comprese nella C.I.T.E.S. (Convenzione sul Commercio Internazionale di specie in pericolo di estinzione, varata nel 1973 a Washington). Proprio negli anni’80 sono stati eseguiti molti lavori, tra cui la costruzione di nuove aree più adatte all’allevamento ed alla conservazione delle specie ospitate, ampi ed integrati il più possibile nell’ambiente: sono aree senza delimitazione con cemento e sbarre, ma con reti metalliche, immerse nel verde, e con ampie vetrate che non ostacolano la visione degli animali.

Negli ultimi anni la tutela delle specie animali è diventato un problema sempre più sentito: nel 1992 in Italia è stata emanata la legge n. 150, in cui tra l’altro (art. 6, comma 6) si vieta la detenzione di animali pericolosi. Tuttavia dopo l’ispezione della Commissione Scientifica C.I.T.E.S. una struttura può essere ritenuta idonea alla detenzione di tali animali: il Parco Zoo Falconara ha ottenuto questa idoneità nel 1997 grazie alle misure adottate nella ristrutturazione dei suoi recinti ed alla capacità dello Zoo di offrire adeguate condizioni di vita a tutti gli animali ospitati.

Nell’Aprile del 2006 il Parco Zoo Falconara è entrato a far parte dell’E.A.Z.A. (Unione Europea Zoo e Acquari). Questa associazione raggruppa più di 300 Istituti Europei (tra cui l’Acquario di Genova, il Bioparco di Roma, Skansen a Stoccolma, il Bioparc e l’Oceanografic di Valencia, lo Zoo di Londra, lo Zoo di Parigi, il Dierenpark di Amersfoort, Den Blå Planet di Copenhagen… tutti parchi che abbiamo visitato – con o senza Sissi!).

Oggi il Parco Zoo Falconara è considerato un vero moderno centro di conservazione e prende parte a programmi Internazionali, come il Programma Europeo di Conservazione per le specie Minacciate (EEP) che coordina gli sforzi compiuti dagli Zoo per la salvaguardia delle specie a rischio di estinzione.

“Poverini gli animali allo Zoo!”: sfatiamo i luoghi comuni…

zòo Giardino o parco zoologico o bioparco. Concepito in passato a scopo ludico come luogo dove osservare animali esotici e curiosi, ha assunto attualmente un significato educativo e scientifico, anche per la conservazione di specie a rischio. (dall’Enciclopedia Treccani)

Quando leggete Parco Zoo Falconara non dovete pensare a qualcosa di brutto o negativo: nell’immaginario di molti la parola Zoo è ancora legata al concetto di Zoo di 30-50 anni fa. Allora lo Zoo era un luogo in cui gli animali vivevano in gabbie di rete con nessun allestimento interno.

Oggi essere uno Zoo non significa avere animali in schiavitù o maltrattatati. Essere uno Zoo significa curare il benessere degli animali, contribuire alla conservazione delle specie, alla ricerca e alla divulgazione scientifica.

In Italia il Decreto Legislativo n.73 del 21 marzo 2005, attuazione della direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici obbliga le strutture zoologiche ad avere una licenza. Il Parco Zoo Falconara, in possesso di licenza, ha ispezioni annuali da parte del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e della salute. Durante l’ispezione viene controllato che lo Zoo rispetti tutte le norme e le direttive di legge. Nel caso in cui queste non siano rispettate si può incorrere in sanzioni o ritiro della licenza stessa.

Ma non solo. Gli Zoo (o bioparchi o giardini zoologici… insomma chiamateli come volete!) oggi svolgono due importantissime funzioni: salvaguardare ed educare.

Gli Zoo hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle specie a rischio di estinzione: tutti gli esemplari a rischio sono rigorosamente registrati e dotati di documenti rilasciati dal Servizio C.I.T.E.S. del Corpo Forestale dello Stato, che li tutela dal commercio illecito. In cattività queste specie possono riprodursi e contribuire alla conservazione della specie di cui in futuro alcuni esemplari potrebbero essere reintrodotti in natura.

Da un mese e mezzo è arrivato un nuovo abitante: è nato un cucciolo di Gibbone dalle mani bianche, la più piccola scimmia antropomorfa, privo di coda e che riesce a camminare in posizione quasi eretta. Questa specie è a rischio di estinzione nel suo habitat naturale: le foreste asiatiche. Nella pagina Facebook del Parco Zoo Falconara https://www.facebook.com/parcozoofalconara/ è stato lanciato un toto-nome per il cucciolo… e alla fine il nome scelto per il cucciolo è stato Kiri!

Educazione e conoscenza: sono due principi a mio avviso fondamentali per tutelare l’ambiente e le specie che lo popolano. Il Parco Zoo Falconara ospita ogni anno numerosissime scolaresche che usufruiscono della visita guidata e di laboratori didattici creati a seconda delle fasce di età di appartenenza dei bambini e ragazzi. Durante questi percorsi i ragazzi apprendono nozioni di base della biologia animale, vengono sensibilizzati al rispetto della natura ed informati sui problemi di conservazione delle specie e sul ruolo di uno Zoo moderno.

Parco Zoo Falconara: qualche consiglio per la visita

Visitare il parco in bassa stagione ha indubbiamente moltissimi vantaggi: meno code, minor affollamento, possibilità di visitare con calma gli animali e di godere della visita davvero… e anche, perché no, foto migliori! Ad ogni modo, anche nei giorni più caldi, la posizione in collina e la fitta vegetazione permettono una visita agevole.

Se avete in programma una vacanza al mare sulla Riviera del Conero, l’escursione di una giornata sarà piacevole: è facilmente raggiungibile dall’uscita dell’Autostrada A14 Ancona Nord. Il parcheggio è ampio e, relativamente ai pasti, potete optare per il RistoZoo oppure per un picnic nelle tante aree attrezzate con tavolini, panche e giochi all’interno del parco.

Gli animali sono tutti, oltre che ben tenuti in spazi adeguati e verdi, ben illustrati attraverso informazioni dettagliate.

Dimenticate la vecchia concezione di Zoo e visitate il Parco Zoo Falconara: tornerete a casa davvero convinti che sia una struttura indispensabile per la salvaguardia degli animali!

Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld

Photographer

https://www.sissiworld.net/aboutme/

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