Pitti Bimbo 86: tutte le tendenze nel kids fashion per l’autunno/inverno 2018/19

“Pitti Bimbo ha registrato ancora una volta l’energia e l’ottimismo che sta dimostrando il childrenswear internazionale – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – un’edizione di soddisfazione e di apprezzamenti positivi per la creatività delle collezioni delle nostre aziende, per la qualità dei buyer arrivati da oltre 60 paesi esteri, per gli investimenti fatti sui progetti dedicati ai nuovi mondi del lifestyle bambino e sui servizi al mercato. Le presenze in crescita dai paesi importanti per la moda bimbo sono indubbiamente il dato più rilevante – la Russia ha dimostrato ancora una volta il suo peso specifico e il suo ritrovato dinamismo, assolutamente confortante per tutto il settore – ma anche l’aumento dei compratori italiani è un segno decisamente importante per i consumi nazionali. I nuovi progetti lanciati a questa edizione – come la sezione #Activelab e la nuova area Nice Licensing dedicata alle licenze dell’entertainment – così come i feedback positivi arrivati per le aree ricerca e lifestyle del salone, assieme al programma di eventi speciali in calendario, confermano ancora una volta che Pitti Bimbo è la piattaforma più importante per il business e la comunicazione del childrenswear internazionale. Concludo aggiungendo una nota positiva sugli showroom presenti in manifestazione – oltre 40 spazi in cui le aziende hanno incontrato privatamente i loro clienti migliori – che hanno lavorato benissimo tutti e tre i giorni del salone”.

E con una chiusura più che positiva per i 578 marchi in mostra alla 86esima edizione di Pitti Bimbo, non possiamo che scoprire insieme quali saranno le tendenze del prossimo autunno/inverno 2018/19 (prendi nota perchè troverai di sicuro qualche spunto per gli ultimi acquisti furbi dei saldi!!).

Crediti: – collective AKAstudio
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Le luci dell’Aurora Boreale colorano una fiaba nordica: immaginario dell’eleganza for kids

Un racconto nordico, illuminato dai giochi di riflessi dell’Aurora Boreale. È il grande Nord ad ispirare capi dall’attitudine couture, sofisticati ed eleganti. Broccati argento e blu, tessuti con frange platino o pagliuzze dorate, dettagli lurex, lavorazioni jacquard. Il panna si contrappone al nero, il grigio all’oro. Applicazioni di seta, cristalli Swarovski e fiori delicati ricamati a mano rendono ogni abito un piccolo gioiello. Per le bambine, gonne scenografiche con ampia sottogonna in tulle, abiti costruiti e preziosi. Romantiche mantelle e cappe sontuose. Per i maschietti, completi formali composti da giacche in grisaglia o gessato abbinati a camicie classiche, con fantasie che ammorbidiscono il rigore. E poi scozzese nei toni naturali, tortora e sabbia per giacche sfoderate e maglieria.

Colori e materiali si abbinano in maniera armonica ma decisa. La minigonna in velluto d’ispirazione street con bretelle in lurex si accosta alla camicia Vichy. L’ecopelle abbinata al punto Milano genera look pratici, urban chic, pensati per giocare e muoversi in libertà senza dimenticare le tendenze del momento: la t-shirt è glitter e l’abitino sfoggia un colletto in paillettes. La giacca in pelliccia ecologica è soffice come un pelouche e calda come un piumino. L’altro capospalla per eccellenza, il parka, è pensato sia in microfibra che in jacquard o scozzese. Bomber e giacche di ecopelo, abiti dal sapore moderno in tartan con dettagli in pelo. Il tessuto scozzese si declina in molteplici filati, che si giustappongono negli abitini bon ton e nei completi gonnellina e casacca. Per il maschietto lo stile è dandy, con i pantaloni stretti alla caviglia, la camicia botton down e il gilet.

Crediti: – collective AKAstudio

Piccoli astronauti crescono

Lo spazio è protagonista nei pattern di molte collezioni, ma anche di accessori lifestyle pensati per far sognare i più piccoli. Dal kit pensato per piccoli astronauti, alle stampe fitte di pianeti, dal clima di Guerre Stellari alla scoperta delle costellazioni. Si proietta nello spazio un viaggio interstellare dove la fantasia dei piccoli e dei più grandi è protagonista. Dalle tende in cui si vedono le stelle fatte per ispirare bei sogni, alle copertine luminose come una volta stellata, ai set per la pappa da veri astronauti. Dagli attrezzi da cucina che ricordano razzi supersonici alle bacchette che sembrano nuvole e agli accessori per smartphone dalla forma ad UFO.

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The Age of Sport Chic

Una moda attenta alla dimensione del mini-me, che associa contemporaneità e stile alle esigenze di un outfit daily aggiornato con i trend della moda adulta. Tra gli ingredienti, l’attenzione per i tessuti performance e il richiamo della tendenza athleisure, in linea con una sempre più accentuata esigenza di comfort. Per la bambina, una palette iperfemminile di rosa e toni pastello diventa active grazie a tocchi fluo. Felpe, leggings, t-shirt e canotte oltre alle occasioni dello sport e della danza completano i look di uso quotidiano. I capi seguono silhouette sartoriali che assecondano il movimento oppure accolgono dettagli tecnici, come cinture reversibili e modificabili in base alla taglia. I grandi classici dell’activewear si riaffermano su pantaloni jogging, giacche e cappotti realizzati in jersey e felpa. L’inclinazione al layering si approfondisce coinvolgendo coat strutturati e maglieria, ma anche il piumino. La felpa ha un ruolo privilegiato e si declina in mille soluzioni: bicolor o monocromo, arricchita da pattern, texture, patch o bande active. Le collezioni di sneakers sono sempre più a misura di ballo.

Petit Bateau illumina le classiche Mariniére con il lurex e conferma le stampe floreali, accanto e in abbinamento alle iconiche righe

Il pianeta street punta all’espressione di sé

“Self Expression” è un termine chiave della nuova poetica street: tanti pezzi che si abbinano facilmente come in un puzzle, spaziando da outfit azzardati a proposte più easy, per dare vita ad uno stile personale.

Crediti: – collective AKAstudio

Un look da creare a proprio piacimento, che gioca sulle sovrapposizioni dei capi da indossare in assoluta libertà: capispalla in montone, gilet in pelliccia, caban in velluto si indossano su maxi felpe stampate o camicioni a quadri da accostare a leggings jacquard con fantasie di stelle; pantaloni di velluto tinta unita o camouflage si indossano con maglioni in lana over; jeans e camicie in black denim si impreziosiscono di passamaneria in ecopelliccia; bermuda e gonne in orsetto ricamate si indossano con maxi t-shirt stampate dall’effetto maltinto. La palette di colori è accesa e varia: rosso, viola, senape, verde, blu per lei; bordeaux, blu petrolio, nero, verde per lui.

Marcelo Burlon regala ai suoi Kids of Milan una collaborazione con Disney che contamina le felpe: il capo iconico delle sue collezioni incontra così le stampe di Topolino e Paperino e soddisfa l’impulso di appartenere ad un gruppo attraverso pezzi unici nel loro genere.

Non solo costumi per MC2 Saint Barth, ma tantissimi maglioncini, t-shirt e felpe con scritte dedicate alla stagione invernale.

L’universo fantasticamente retrò delle luxury collection

Un’atmosfera magica guida l’universo fantastico delle collezioni di ricerca, dove regnano sovrane la poesia, le bambole vintage, i giocattoli senza tempo, i libri per bambini, il circo, gli animali, il decor degli anni Sessanta e Settanta. Un concept di lusso ricercato che si combina con l’artigianalità e la visione design. Capi naif e senza tempo, che guardano interpretano un’eleganza condita da romanticismo, per bambine sognanti ma dalla forte personalità. Abiti dal gusto retrò con gonne finemente plissettate o a ruota. Colletti stondati sormontati da ampi fiocchi o ricamati e ricche maniche a palloncino. Carré impreziositi da volant e ruches. Ma anche tagli asimmetrici e contemporanei, minigonne a portafoglio e tagliate di sbieco e pantaloni svasati fermati alla caviglia. Intarsi, applicazioni, paillettes e ricami si stagliano accanto a piccoli dettagli surreali. Stampe vivaci ispirate alle fiabe e fondi animalier. Stampe fiorite dall’anima vintage. Giallo, arancione, rosso geranio e rosa si contrappongono ad azzurro, blu, grigio, viola, bianco e nero. Alla ricchezza della palette risponde la ricerca dei tessuti: ecopelliccia ed ecomontone si oppongono a pizzo, organza e tulle. E ancora, piccoli accessori dai bagliori glitter come cinture, fiocchi e mini borse.

La bambina della collezione Autunno/Inverno 18-19 di Stella Jean si prepara per il Contro-Safari della Fantasia, un
Safari etico e anticonvenzionale fatto di colori e stampe sgargianti. Zebre all-over, pompon, motivi naif, richiami della cultura Masai si fondono in una delle collezioni più belle della designer, che ho avuto il piacere di incontrare in giuria con noi alla premiazione dei Fashion Film Contest al Roma Web Fest.

Miss Grant ha presentato una collezione autunno/inverno 18/19 preziosa, sartoriale e raffinata. La palette della collezione mischia il bianco e nero, estremamente eleganti, al colore femminile per eccellenza: il rosa.

Patrizia Pepe propone cinque palette che distinguono i temi della stagione e rispecchiano le diverse personalità della bambina Patrizia Pepe. Lo stile sofisticato e versatile spazia dalla tendenza sporty street del mondo Back to 93 allo spirito romantico della proposta Winter Wings, dall’animo urban chic del tema Army Shiny al gusto fashion dell’ispirazione Adore Me fino al mood Mistic derivato dalla collezione donna. ​

N°21 Kids si ispira al mondo dello sci: Apres Ski propone bomber dal taglio oversize per lui e felpe rivestite di eco-montone per la bambina. Gli abiti sono mini ma dalle linee fluide e comode in nylon, le camicie regular fit oxford e in flanella check sono casual e divertenti.
I capispalla del maschietto rapiscono per gli accostamenti di colore, quelli della femminuccia per lo stile accattivante mai scontato come l’eco-montone leopardato soffice e caldo. L’oro gioca un ruolo importante nella definizione degli outit quotidiani e per le occasioni speciali andando a personalizzare felpe e tute in nylon.

L’attitudine eco si tinge di cosiness

Si evolve il mondo di prodotti che investono sulla salute e il futuro dei più piccoli, ma anche del pianeta. L’attitudine green è sempre più presente nelle collezioni Newborn, per coordinati di tutine, copertine, sacchi nanna e accessori, ma anche abiti da battesimo e uso quotidiano. Ultra soffici e per definizione eco-friendly, i materiali delle aziende di baby homewear e knitwear puntano su un ideale di comfort assoluto.

L’AI 18/19 ama il bio cashmere e il cotone organico, rigorosamente provenienti da filiere certificate. In crescita anche lo sviluppo di collezioni di accessori e giocattoli sostenibili, sicuri per i bimbi e per l’ambiente: scarpette in gomma vegetale, peluche realizzati con materiali bio, biberon dalle proprietà antibatteriche e anallergiche, pannolini in fibra di amido vegetale.

Per l’Autunno Inverno 2018/19 Filobio sviluppa due grandi temi creativi, uno legato alla natura, l’anima del brand, e uno legato al cielo e alle stelle. La terra ispira Nature Soul, la linea che fa emergere l’eleganza e la morbidezza avvolgente dei tessuti naturali più pregiati e delle tonalità ispirate proprio ai colori della terra.
Ad accompagnare a questa linea c’è anche My little Brooklyn Garden, la capsule collection nata da una nuova collaborazione creativa con Maria Cristina Boero Baroncelli in arte Tilla, designer Italiana di Barolo che ora vive a Brooklin ed è in attesa della sua prima bimba. Per i suoi disegni si è ispirata al suo piccolo giardino che rimane l’angolo più rigenerante e magico nella sua New York.
Il cielo invece fa da sfondo a Galattico, il tema più casual e dedicato ad Anito, l’iconica oca astronauta, e alle sue avventure nello spazio.

Nelle scorse settimane ti ho mostrato gli scatti dalle sfilate di Monnalisa, di KidzFizz e Apartment e dei marchi spagnoli di Children’s Fashion from Spain, non te le sarai mica perse?!

Pubblicato da

Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld Photographer https://www.sissiworld.net/aboutme/

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