Playtime Paris 24esima edizione: tendenze kids fashion SS19
Playtime Paris, nella sua 24esima edizione, che si è tenuta al Parc Floral dal 30 giugno al 2 luglio per il lancio delle collezioni estive, ha messo in risalto attraverso il tema Kindness anche le iniziative ambientali e sociali di un numero crescente di designer che hanno a cuore l’impatto della moda sul nostro pianeta.
In totale, 538 marchi hanno presentato le loro collezioni primavera/estate 2019: tra questi ben 106 nuovi brands.
“Playtime non è destinato a diventare più grande; abbiamo raggiunto una dimensione ideale che consente ai buyers di vedere la grande maggioranza delle collezioni in tre giorni, di mantenere una selezione accurata di marchi senza esserne sommersi, mentre introduciamo nuovi prodotti ogni stagione”, spiega Chantal Danguillaume, sales director di Playtime.
Una delle iniziative più interessanti di Playtime, l’area NEW NOW in cui hanno trovato una splendida vetrina nel mondo del kids fashion una dozzina di marchi emergenti selezionati per la seconda volta da Cécile Roederer, C.E.O. del concept store Smallable. Dal suo lancio, quattro stagioni fa, lo spazio ha visto molti dei suoi ex-invitati unirsi alla fiera in uno stand classico, crescendo ogni volta sempre di più (come ad esempio Anarkid, City goats, Wander & wonder o Where is Marlo, per citarne alcuni).
Se il settore Fashion continua a svilupparsi, accogliendo sia marchi consolidati con un DNA fortemente creativo che nuovi brand che scelgono Playtime come piattaforma di lancio per la loro prima collezione, il primato del dinamismo va al settore Lifestyle, che è sempre più in crescita e rappresenta il 20% dell’offerta totale (per la prima volta con un forum di tendenza ad esso dedicato e ideato da Kids Interiors). Uno sviluppo che attrae leader del settore come meraki, meri meri o Jellycat.
Questo perfetto equilibrio tra marchi affermati ed emergenti ha attirato per la 24esima edizione di Playime ben 5479 visitatori professionisti, tra buyers e stampa, da tutto il mondo. Una leggera diminuzione rispetto all’estate del 2017, che riflette le difficoltà del mercato e i cambiamenti nelle abitudini dei buyers.
“Molti rivenditori hanno a che fare con vendite in calo e alcuni preferiscono rifugiarsi sui marchi che conoscono e considerano sicuri. Con team più piccoli e budget di spesa più contenuti, è essenziale dare loro un maggior comfort durante la loro visita. Ecco perché questa estate abbiamo inaugurato una sala VIP dedicata a una selezione di buyers, realizzata in collaborazione con gli espositori ” spiega Sebastien de Hutten, direttore di Playtime.
In questa nuova realtà, le soluzioni proposte da Playtime Online, come l’accesso online gratuito a una selezione di marchi di Playtime per facilitare l’interazione buyers-brands e per effettuare ordini, sono indispensabili aggiunte per un buon funzionamento del B2B. La piattaforma, lanciata proprio durante l’ultima edizione di Playtime, ha avuto un’ottima partenza con 340 buyers registrati di 46 nazionalità diverse.
Playtime Paris è nuovi servizi ma anche fonti d’ispirazione uniche grazie agli spazi di tendenza che mostrano i capi chiave per la prossima primavera-estate in installazioni tematizzate grazie agli artisti ospiti
Nell’area children’s trends, Julie Malait ha proposto i temi di Nova Gaïa, New Tribe e Neo Optimism, dove sono state esposte anche le installazioni d’arte di Atelier ID Textile, W&/Wand Studio e Lucille Michieli.
Nell’area maternity, l’agenzia INSTINCT ha presentato outfit ispirati dai giardini in tonalità pastello, dal lusso senza ostentazione ma voluttuoso e minimalista e da uno stile ufficio dai toni tropicali.