Non solo al mare, ma anche in montagna o in città, è importantissimo proteggere la pelle dei bambini.
Spesso quando si parla di protezione solare si pensa al sole, alla spiaggia: purtroppo non è solo così, perchè la radiazione UV è presente anche quando il cielo è coperto e anche all’ombra, per riflessione.
Come proteggere la pelle dei bambini?
Occorrono sempre dei filtri fisici e chimici. Quando parlo di filtri fisici, intendo abbigliamento adatto: molti marchi (soprattutto nordici, in cui i fototipi I e II – quelli più delicati – abbondano) hanno creato costumi ed abbigliamento con SPF 50+, capi da indossare al mare, in spiaggia, ma anche in città o nelle vostre gite in montagna e stare sicuri.
I filtri chimici sono quelli contenuti nei prodotti solari. Nella ampissima offerta commerciale di solari, ho provato le ultime novità della linea fotoprotezione di ISDIN.
ISDIN è dal 1975 un laboratorio internazionale specializzato in soluzioni per ogni necessità dermatologica e si prende cura della pelle supportando dermatologi e farmacisti.
Per Sissi ho provato ISDIN Wet Skin Pediatrics: il primo fotoprotettore (con fattore di protezione 50+) per bambini che può essere applicato anche sulla pelle bagnata. Noi mamme sappiamo quanto i bambini amino stare in acqua e quanto sia fastidioso, oltre che complicato, ripetere più volte l’applicazione della protezione solare dopo ogni bagno.
A differenza dei solari tradizionali, incompatibili con l’acqua e che tendono a scivolare sulla pelle umida, ISDIN Wet Skin Pediatrics è dotato della tecnologia Wetflex costituita da polimeri in grado di legarsi proprio con l’acqua. Wetflex crea una barriera idrofoba che previene la rimozione della protezione solare.
Non solo: applicare ISDIN Wet Skin Pediatrics semplicissimo perchè la confezione spray è dotata di un comodo erogatore che funziona a 360 gradi (proprio come il mio amato Ureadin Spray&Go!): lo spray è continuo ed omogeneo e molto fresco durante l’applicazione, rendendola rapida e piacevole per i nostri bambini.
E per noi adulti?
Anche io sto usando sul corpo ISDIN Wet Skin Pediatrics nei primi giorni di esposizione: adoro la facilità e rapidità di utilizzo e la sensazione di freschezza!
Per il viso invece sto utilizzando quotidianamente ISDIN Fusion Water: la formula innovativa studiata dai laboratori ISDIN passa attraverso l’acqua. ISDIN Fusion Water è infatti il primo fotoprotettore a base d’acqua: applicato sulla pelle i suoi filtri si trasformano in acqua, garantendo una protezione invisibile. La consistenza è leggera e fresca e l’assorbimento immediato: queste caratteristiche rendono ISDIN Fusion Water una ottima base per il trucco, con un effetto mat e una protezione quotidiana dagli effetti nocivi delle radiazioni UVA e UVB.
Ecco perchè ho scelto ISDIN Fusion Water come alleato di tutti i giorni
Dopo la gravidanza ho notato la comparsa di macchie e macchioline sulla pelle, che proprio in estate si accentuano come numero ed intensità: ISDIN Fusion Water contiene anche acido ialuronico e vitamina E, dall’effetto antiage e antiossidante.
Dulcis in fundo, la sicurezza oftalmologica: l’assenza di alcol e la Safe-Eye Tech non causano bruciore agli occhi anche in condizioni estreme come sudore, attività sportiva o in acqua (resiste a 40 minuti di immersione).
Per un aspetto giovane, ricordate di proteggere sempre la vostra pelle dagli effetti nocivi del sole: avrete meno rughe e le macchie cutanee non aumenteranno!
Potete trovare ISDIN Wet Skin Pediatrics (confezione spray 200ml – prezzo raccomandato 29,10€) e ISDIN Fusion Water (flacone da 50ml – prezzo raccomandato 22,48€) in farmacia.
Un commento su “Come proteggere la pelle dei bambini (e anche la nostra) dal sole: ISDIN fotoprotettori”