Seggiolini auto 2018: come scegliere il seggiolino auto in base alle normative
Diamo per scontato – anche se purtroppo leggendo le pagine di cronaca ogni tanto realizziamo che non lo è poi così tanto – che ogni adulto dotato di patente sappia che un bambino può essere trasportato in auto SOLO su un seggiolino auto: per legge, per buon senso, per sicurezza e, non da ultimo, per amore.
Certi di questo, ogni genitore che oggi si trova a scegliere il seggiolino auto per il proprio bimbo si trova davanti tanti articoli e due regolamenti con misura di riferimento diversa (ECE R44 e ECER129 o I-Size): sorgono tanti dubbi e domande…
Seggiolini auto 2018: chiarezza sulla normative
I seggiolini auto si devono usare dalla nascita fino al raggiungimento dei 36 kg di peso e fino a una altezza di 150 cm. Vengono suddivisi in base a peso (rif. ECE-R44) o altezza (rif. I-Size o R129) del bambino che vi siede, seguendo i principi dell’articolo 172 Codice della Strada italiano (“Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini”) con relative correzioni avvenute nel tempo, l’ultima del 2017.
Le sanzioni previste dalla normativa sono variabili tra 80 e 323 euro. Oltre la perdita di punti patente, accumulando due sanzioni di questa tipologia nell’arco di due anni, si può incorrere nella sospensione della patente per un periodo variabile tra i quindici giorni e i due mesi.
Esistono due normative in vigore che scorrono parallelamente. Secondo la normativa ECE R44 il bambino va trasportato in senso contrario di marcia sino ai 9 kg mentre, secondo la più recente normativa ECE R129, fino ai 15 mesi del bambino è obbligatorio il posizionamento in senso contrario di marcia. Dato che entrambe sono in vigore il genitore può decidere se tenere il proprio bambino contrario al senso di marcia sino ai 9 Kg o sino ai 15 mesi (e 76 cm di altezza).
Nulla dicono le normative su quale sia il sedile più adatto dove installare il seggiolino. Il sedile posteriore e al centro risulta essere il migliore in assoluto in quanto protegge maggiormente il bambino da eventuali urti laterali. Quando non è possibile installarlo nel sedile centrale va bene dietro al passeggero o dietro al guidatore.
In caso di sistemazione sul sedile anteriore bisogna assicurarsi la disattivazione dell’airbag antistante se utilizziamo un seggiolino auto contrario al senso di marcia come l’ovetto (gruppo 0+). Se il nostro bambino viaggia con un seggiolino auto rivolto nel senso di marcia l’airbag va attivato ma il sedile deve essere portato il più indietro possibile: l’airbag infatti svolge una funzione di protezione tuttavia, essendo pensato per gli adulti, il bambino va allontanato.
E’ sconsigliato il trasporto del bambino nel sedile accanto al guidatore in quanto, per statistica, risulta essere il posto peggiore nell’auto: il maggior numero di collisioni avviene ad impatto frontale-laterale e sono principalmente precedenze mancate (e noi diamo la precedenza a destra!). Inoltre risulta essere una fonte di distrazione per il guidatore!
Cybex, da sempre leader nel settore della sicurezza auto, ci ricorda che Un seggiolino rivolto contro il senso di marcia riduce notevolmente il rischio di traumi negli incidenti frontali, rispetto ai convenzionali seggiolini rivolti in avanti con sistema di cinture, perché la forza dell’urto viene distribuita uniformemente in un’ampia superficie.
Oltre i 125 cm si possono utilizzare anche gli adattatori o seggiolini a rialzo, che pertanto sono ancora in vendita ma che non potrete usare se il vostro bambino misura meno di 125 cm! Nonostante sia legale utilizzare i rialzini non dotati di schienale è altamente sconsigliato: come precedentemente accennato il maggior numero di incidenti avviene in collisione laterale e il rialzino non offre alcuna protezione al nostro bambino in questo caso!
L’installazione tramite sistema ISOFIX, sebbene siano raccomandati perché permettono un ancoraggio più stabile e sicuro del seggiolino all’auto, non sono obbligatori per bambini di altezza superiore a 100 cm.
Parallelamente, continua ad esistere la divisione in gruppi prevista dalla normativa ECE:
- Gruppo 0 fino a 10 kg (che include anche le cosiddette navicelle),
- Gruppo 0+ fino a 13 kg (sono gli ovetti, da posizionare SEMPRE in senso contrario alla marcia), Gruppo 1 da 9 a 18 kg,
- Gruppo 2 da 15 a 25 kg (in generale i bimbi sono ancora alti meno di 125 cm quindi occorrono seggiolini con lo schienale),
- Gruppo 3 da 22 a 36 kg.
Molti modelli in commercio coprono più gruppi: ad esempio il nostro Cybex Solution Q3 Fix copre i gruppi 2/3, quindi da 15 a 36 kg.
Seggiolini auto 2018: suggerimenti per l’acquisto
Alcuni seggiolini hanno una certificazione semi-universale: questo vuol dire che non si possono installare su ogni tipo di auto! Controlla la lista di compatibilità del produttore per verificare se il seggiolino è installabile nella vostra auto.
Provate SEMPRE il seggiolino con il bambino e con la vostra auto: fate una passeggiata dal rivenditore e prendetevi il vostro tempo per provare il seggiolino auto.
Controlla sempre l’effettivo aggancio delle cinture di sicurezza, che potrebbero essere troppo corte!
Non acquistare seggiolini usati: alcune parti potrebbero essere danneggiate e non visibili e potrebbero non garantire più la stessa sicurezza con cui sono stati costruiti. Inoltre alcuni seggiolini potrebbero non più essere omologati: controlla che il cartellino riporti almeno la dicitura ECE R44/03.
Sai agganciare il seggiolino comodamente? Fai qualche prova in negozio e fatti spiegare dal rivenditore come regolare l’altezza (il bambino crescerà!) e come reclinarlo per i sonnellini.
A proposito di sonnellini, se il tuo bimbo ama dormire in auto, scegli un modello con un buon supporto laterale e un poggiatesta regolabile (eviterai le teste ciondolanti, sia durante la marcia comune che durante un eventuale impatto).
Se il tuo bimbo si dichiara un poco restio a stare legato sul seggiolino, perché non renderlo partecipe della decisione di acquisto del seggiolino? Colori, texture, rivestimenti estivi con stampe: moltissime caratteristiche possono renderlo più accattivante ai suoi occhi. Per il resto, è solo questione di abitudine, su cui, mi raccomando, dovrai essere intransigente.