UNICEF: quando tu non ci sarai più, per loro ci sarai ancora. E ancora. E ancora.
E’ ovvio che se devo pensare a chi lasciare i miei beni quando non ci sarò più la risposta è solo una: Sissi. Può essere solo questa: è mia figlia e chiunque sia genitore ha questo pensiero e desiderio.
Non solo. La legge italiana tutela anche il legame genitori-figli in fatto di successioni istituendo la cosiddetta legittima: una quota del proprio patrimonio che inalienabilmente, anche al di là della nostra volontà, andrà di diritto ai nostri figli. Anche in caso di testamento.
Ma se non fossi genitore? Mi piacerebbe poter fare un lascito davvero a chi ha bisogno del mio aiuto. Mi piacerebbe aiutare dei bambini e il mio pensiero va subito ad UNICEF.
Perchè UNICEF?
Perchè da 70 anni UNICEF lavora in 190 paesi e territori per salvare ogni bambino, anche il più lontano e dimenticato. Un lascito ad UNICEF è una testimonianza di amore per l’infanzia e si trasforma in cure, alimenti terapeutici, istruzione, scuole e interventi salvavita, come la protezione da abusi e sfruttamenti.
Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, UNICEF non riceve fondi dalle Nazioni Unite, ma si sostiene esclusivamente con l’aiuto dei suoi donatori. Per questo il lascito è un aiuto davvero prezioso.
Come donare? Cosa donare?
Non necessariamente denaro o immobili. Si possono donare anche opere d’arte o oggetti o arredi o anche una polizza vita. Per avere tutte le informazioni basta visitare la pagina ufficiale di UNICEF relativa ai lasciti.