In Italia sono tantissime le famiglie che ospitano un animale domestico e che non riescono a separarsene nemmeno quando è ora di partire per le vacanze. Eppure prima della partenza, sorge sempre qualche dubbio: è meglio portarlo con sé oppure trovare un’altra soluzione? Per dirimere la controversia, cercheremo adesso di approfondire meglio i pro e i contro del viaggiare con un animale al seguito.
Viaggiare può essere stressante per un animale
L’equilibrio psico-fisico degli animali è molto delicato, soprattutto perché non sempre i padroni sono in grado di decifrarlo. La scelta di viaggiare con il proprio animale da compagnia come un cane o un gatto, quindi, va sempre ponderata con attenzione. Qui il consiglio è di valutare il grado di impegno che comporta per il padrone, ma anche lo stress che potrebbe subire l’animale se sballottato di qua e di là. Un cane anziano, ad esempio, spesso non è in grado di sopportare la fatica di un viaggio, specialmente se si parla di traversate lunghe. Anche un cane giovane potrebbe non essere nelle condizioni psicofisiche per viaggiare, a causa di fattori come lo stress e la paura. Naturalmente vanno sempre studiate anche le condizioni fisiche dell’animale: prima di mettersi in viaggio con un animale domestico, quindi, è sempre meglio chiedere consiglio al veterinario di fiducia.
Il trasporto degli animali domestici: come fare?
Ok, ci siamo: avete controllato la situazione e siete arrivati alla conclusione che è possibile viaggiare con il vostro cucciolo. A questo punto dovete scorrere la lista dei mezzi di trasporto disponibili, per scegliere quello più idoneo. Se la vostra destinazione si trova all’estero, poi, potrebbe essere utile il supporto di un servizio di trasporto animale come Blisspets.eu, per essere sicuri di seguire tutte le procedure richieste e non avere problemi di alcun tipo. Infatti, con la giusta organizzazione il vostro amico potrà prendere l’aereo insieme a voi, anche se si tratta di un’esperienza sempre alquanto stressante per loro. L’automobile la consigliamo solo per tratte molto brevi, perché non è esattamente un veicolo pensato per ospitare un cucciolo per molte ore. E il treno? Dipende dai casi: alle volte i cuccioli si rilassano, altre volte si innervosiscono, e in quei casi può essere davvero difficile tranquillizzarli.
I consigli per passare una bella vacanza tutti insieme
Risolto il problema del viaggio, bisogna pensare alla struttura che vi ospiterà tutti insieme, e qui è d’obbligo trovare un hotel pet friendly o una soluzione comunque bendisposta verso gli animali. Certe città italiane ed europee sono maggiormente attente alle esigenze di cuccioli e vacanzieri, anche per la presenza di molti parchi e zone dove viene consentito l’accesso ai pet. Chiaramente vi consigliamo di optare sempre per una di queste mete. Poi non dimenticatevi del disbrigo di tutte le pratiche burocratiche del caso, come il passaporto europeo per gli animali, le vaccinazioni e il check dal veterinario. Inoltre, vi suggeriamo di segnarvi sin da subito l’indirizzo di un veterinario bravo anche nella città che state per raggiungere, in caso dovessero presentarsi dei problemi.
Viaggiare con un animale comporta, in conclusione, un grosso impegno per i padroni che devono essere consapevoli dei rischi per poter valutare attentamente se è il caso o meno di portarselo dietro.