Visitare Santorini con i bambini: vale DAVVERO la pena?

La storia di Santorini parla di mare e fuoco, di città sommerse e civiltà scomparse, di tramonti e vulcani. Se pensi di visitare le isole greche, sicuramente avrai sfogliato una guida e ti sarai imbattuta in una vista di Santorini, nelle cupole blu, che fanno da tratto d’unione tra il cielo e il mare passando attraverso il bianco delle case.

Santorini è tramonti. Santorini è la caldera con le magnifiche viste.

Santorini è prima di tutto Oia

Oia (si legge Ia) è la cittadina più iconica di Santorini. È il luogo romantico per eccellenza, fatta di viste sulla caldera e tramonti unici (dicono sia uno dei dieci tramonti più belli al mondo!).

Oia è fatta di panorami mozzafiato, di ristoranti di classe e alloggi lussuosi, in cui risuonano proposte di matrimonio e lune di miele. Oia è fatta di cupole blu, stradine scoscese, di gradini.

…ma Oia non è adatta ai bambini

Ci avevano avvertito quando cercavamo un alloggio a Oia! Doveva essere una vacanza speciale e non volevo cedere o accontentarmi.

Volevo alloggiare a Oia. Avevo un budget alto, sapevo che alloggiare a Oia, per di più a metà giugno è molto caro, ma ero disposta a pagare praticamente qualsiasi prezzo. Volevamo festeggiare un compleanno, una promozione, avevo un progetto fotografico, volevamo essere in quello che è il place to be di Santorini.

Visitare Santorini con i bambini: decine e decine di hotel mi hanno risposto che a Oia non accettano bambini sotto a 13 anni. Altri laconicamente, adults only.

Tutti gli hotel più belli e prestigiosi di Oia hanno questa policy. Indignata, ho continuato a cercare e ho trovato una luxury house nel centro di Oia, che si è rivelata un alloggio perfetto.

Ci siamo divertiti e siamo stati benissimo ma il punto non è questo: chi mi aveva risposto adults only aveva ragione.

Visitare Santorini con i bambini: 10 motivi per cui Oia non è un luogo per bambini

I bambini a Oia non hanno nulla da fare (le attrazioni, di cui ti parlo più avanti, sono davvero poche): difficilmente carpiranno il romanticismo di un tramonto (me ra vi glio so!). E se lo carpiranno, giustamente, non comprenderanno perché ogni sera per una settimana si debba andare a caccia della location giusta per ammirare il tramonto.

Insomma, a Oia, il tramonto è una vera e propria ossessione. Oltre che un business (ristoranti mediocri con il vantaggio di avere una terrazza con vista sul tramonto…). Una ossessione che SICURAMENTE vale la pena. Ma spiegatelo ad un bambino, magari piccolo, che dovrà camminare nelle strade ancora calde in mezzo a orde di turisti giornalieri che non risiedono ad Oia, ma che dagli altri villaggi o dalle crociere arrivano solo per il selfie con il tramonto.

A Oia non ci sono spiagge praticabili da bambini. Ci sono un paio di baie, difficilmente raggiungibili, con acqua profonda e piene di barche… Se vuoi una spiaggia per bambini a Santorini, scegli di alloggiare in un altro luogo, magari a Perissa dove ci sono tanti villaggi. Ricorda però che la sabbia vulcanica è scura (e che al Sud Italia, senza spendere 800 euro di aereo, ci sono bellissime località di mare)!

Se avete il fisico (e figli abituati) al trekking, il sentiero che collega Oia a Fira è molto suggestivo. Ma fare trekking sotto al sole cocente della Grecia può non essere molto raccomandabile neanche per il più esperto dei montanari…

Si muore di caldo. E non tutti i super hotel di Oia hanno la piscina/Jacuzzi. Il che vuole dire, con bambini piccoli (ma vale anche per i grandi), che dalle 11 alle 18 o sei a mollo o sei rintanato in camera con l’aria condizionata al massimo.

Le uniche due attrazioni di Oia adatte ai bambini sono il Museo del mare e la libreria Atlantis. Bella da visitare anche la chiesa di Panagia Platsani, che essendo ortodossa fornisce uno spunto per spiegare come le chiese di altre religioni abbiano caratteristiche diverse. Stop.

Se optate per le escursioni alla Baia di Ammoudi (un ex villaggio di pescatori trasformato in una serie di ristoranti con prodotti del luogo) o di Armeni, preparate i vostri bambini a scendere circa 300 gradini (che poi dovrete risalire). Verso la fine del percorso incontrerete gli asinelli. Animalisti o no, per i bambini una foto è sempre un bel ricordo (e comunque non potete percorrere la strada di ritorno al dorso di un asino perché è proibito)!

Souvenir e boutiques: anche per chi ama lo shopping, bimbo o adulto che sia, c’è poco da scegliere. Le cineserie (spacciate come prodotti tradizionali) sono tante, ma alla fine un ricordo è comunque un ricordo.

Ristoranti. Pochi ristoranti sono kids friendly, tutti sono carissimi. Nel nostro caso, siamo fortunati perché Sissi è grandina e mangia tutto, ma se avete bimbi un po’ capricciosi a tavola farete davvero fatica. Ps. Il conto meno salato è stato di 180€ per tre persone. Senza vino.

Se avete bimbi piccoli e pensate di usare il passeggino a Oia… lasciate stare! Piuttosto usate un marsupio, una fascia o un portabebè, ma considerate comunque che dalle 19 alle 21 dovrete fare a gomitate nelle strette stradine di Oia con i sopracitati turisti giornalieri.

Quindi sì, avevano ragione. Oia non è adatta a bambini.

E non ho menzionato l’altro punto di vista, cioè quello dell’adulto in luna di miele o in viaggio di coppia iper romantico, che non ha voglia di ascoltare schiamazzi o di assistere a lotta di schizzi in piscina.

Non l’ho menzionato perché penso che questo aspetto sia superabile con l’educazione che ciascuno impartisce ai propri figli.

Perciò Oia non è adatta a bambini, semplicemente dal punto di vista dei bambini!

Visitare Santorini con i bambini: come abbiamo reso Oia adatta a una bambina di 7 anni

La Jacuzzi.

Il nostro stupendo alloggio aveva un piccolo patio con Jacuzzi privata e vista sulla caldera. È stato bellissimo fare colazione la mattina (non troppo) presto, prima che le orde di turisti giornalieri assalissero Oia, e godersi la vera pace e il relax con la vista sulla caldera.

Abbiamo raccontato storie e leggende.

Il vulcano, Atlantide, la civiltà Minoica: miti, storie e leggende che affascinano i più piccoli.

Eccoci fare un giro nella famosa libreria Atlantis, nelle cui vicinanze troverete vari negozi e un mercatino tipico: Sissi indossa un completo adatto per lo stile dell’isola, di Fun & Fun.

Ho regalato a Sissi la mia vecchia Instax Mini.

Che in realtà ha avuto qualche problema: con la forte luce diurna e con una sorta di albedo creato dal riverbero del bianco delle case molte instantanee sono venute bruciate. Ma l’idea di far fotografare in autonomia a Sissi i bellissimi scorci di Oia è stata vincente.

Outfit Sissi: t-shirt The Animals Observatory, gonna Bobo Choses, fascia capelli Mar Mar Copenhagen

Ma allora abbiamo sbagliato location? Santorini si poteva visitare facendo base in un’altra cittadina?

NO.

Le altre cittadine semplicemente non sono Oia

Vale la pena fare un giro dell’isola (noi abbiamo affittato un’auto) per rendersi conto della morfologia di Santorini, per godere di più punti di vista sulla caldera e sull’Egeo, per vedere i vitigni… ma nè Fira nè Imerovogli nè Akrotiri sono belle, pittoresche come Oia. In particolare Fira è estremamente caotica.

Oia vale comunque il viaggio, anche con i bambini. Nonostante non sia la meta perfetta per i bambini.

Ma non ci tornerei.

Una volta è bastata per godere con i cinque sensi di Santorini.

Auguro però a Sissi di tornarci da adulta, innamorata

Le auguro di guardare il tramonto mano nella mano con il suo amore, di perdersi tra i vicoli e le case bianche con il suo compagno, di ricevere una proposta di matrimonio a cena proprio quando il sole si bacia con il mare. Le auguro di tuffarsi al largo di quel mare blu da una barca in escursione. Di visitare Atlantis Book e ricordare che lì c’è stata, tanti anni prima, con la sua mamma e il suo papà.

Paola Agostini (sissi_mum)

Founder, director and editor in chief at SissiWorld

Photographer

https://www.sissiworld.net/aboutme/

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2 thoughts on “Visitare Santorini con i bambini: vale DAVVERO la pena?”

  1. La libreria Atlantis non esiste più!!
    Oia molto raffinata e bellissima fira cmq bella ma tutte e due troppo turistiche troppi negozi non si respira la vera Grecia ma cmq esperienza da fare!

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