#Vuoiilmionumero? Quest’anno dono il mio 5×1000 ad AISM
Tempo di tasse, di numeri, di Unico… effettivamente tempi non molto allegri, ma anche un procedura ormai comune e consueta come la Dichiarazione dei Redditi può diventare un momento per riflettere e aiutare gli altri.
Il 5 per mille
Ogni anno ci penso: a chi destinare il 5 per mille? Più di una volta ho ascoltato commenti tipo “Lascia in bianco, tanto è un importo piccolo, non sei mica milionaria!”
Negli anni passati ho sempre donato alla ricerca scientifica o alle ONLUS, ma quest’anno una campagna in particolare mi ha convinto subito.
“Vuoi il mio numero?”: la campagna a supporto per il 5×1000 di AISM
AISM è Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che nel corso degli anni ha avuto diversi testimonial tra cui Gianluca Zambrotta, Gaia Tortora, Enrica Bonaccorti, Isabella Ferrari.
Negli ultimi 26 anni, AISM e la sua Fondazione hanno destinato alla ricerca circa 57 milioni di euro sovvenzionando il 70 per cento della ricerca scientifica sulla SM in Italia e confermandosi al terzo posto nel mondo tra le Associazioni che sostengono la ricerca per la sclerosi multipla. Destinare il 5×1000 della dichiarazione dei redditi è un gesto piccolo, ma che può fare la differenza per le 110mila persone con SM in Italia.
I 4,3 milioni di euro derivanti dall’ultimo 5×1000 hanno permesso di finanziare con il Bando Annuale FISM 27 progetti di ricerca per 3 milioni. Abbiamo potuto finanziare progetti che riguardano tutti gli ambiti della ricerca sulla malattia diversificati nelle fasi di ricerca fondamentale, preclinica, traslazionale e clinica, coinvolgendo 35 laboratori di ricerca, di cui 3 all’estero.
Abbiamo inoltre finanziato 12 progetti speciali dalla forte ricaduta sulla vita di chi ha la SM (1,3 milioni).
Fra i progetti speciali, abbiamo potuto portare avanti studi in campi che rappresentano le prossime sfide alla malattia: dalle forme progressive di SM alla creazione di database (registri e INNI) alla riabilitazione terapeutica.
“Vuoi il mio numero?” è la campagna a supporto per il 5×1000 di AISM: il progetto del 2016 è creativo e coinvolgente: attraverso una serie di attività sul territorio AISM ha ingaggiato diversi ragazzi a farsi fotografare dentro una cornice con scritto il numero di PIVA da scrivere.
Come si dona il 5xmille?
Tutti possono donare: sia che si debba inviare la dichiarazione dei redditi 2016 (730 o Unico), sia se si riceve il modello CU 2015 (ex modello CUD).
Nel primo caso, basta semplicemente inserire il codice fiscale 95051730109 nel riquadro “Finanziamento della ricerca scientifica e delle università” e firmare nello spazio sottostante.
Nel secondo caso, si deve firmare nell’apposito riquadro del modello CU e inserire la scheda in una busta chiusa, scrivendo sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indicando cognome, nome e codice fiscale. Questa busta andrà consegnata a un ufficio postale (gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).
Perchè donare
Perchè abbiamo la fortuna di essere sani, perchè (soprattutto) i nostri figli sono sani. Come mamma, nel caso in cui un familiare si ammalasse, vorrei che la ricerca avesse fatto passi da gigante, anche grazie alle donazioni del 5×1000.